u(21)_L’importanza dell’imaging TAC nello studio delle patologie femoro-rotulee

M.Bizzoco, G.Orlandi, A. Barra, M.Innocenti

INTRODUZIONE:

La rotula risulta dislocata esternamente rispetto alla sua sede anatomica e durante il movimento entra in conflitto con l’epifisi. Lo studio tac dell’articolazione femoro-rotulea viene richiesto nel sospetto di male allineamento e/o displasia dell’articolazione.

SCOPO:

Ottenere i dati utili per il planning della ricostruzione del legamento patello femorale mediale e della medializzazione e distomedializzazione rotulea attraverso la tac preoperatoria.

MATERIALI E METODI:

Tac preoperatoria secondo protocollo lionese e Rx Laterolaterale a 30° di flessione
(per valutare l’alltezza della rotula rispetto all’articolazione, indice di Caton-Deschamps).

 

IL PROTOCOLLO LIONESE SERVE PER CALCOLARE 2 MISURE PRINCIPALI:

1) DISTANZA TRA TUBEROSITÀ TIBIALE E SOLCO TROCLEARE (TT-TG DISTANCE)

2) TILT ROTULEO

RISULTATI:

CONCLUSIONI:
Il protocollo Lionese è servito per definire la candidatura del paziente, affetto da patologia femoro rotulea, all’eventuale intervento sulla tuberosità tibiale calcolandone i millimetri di medializzazione o distomedializzazione per prevenire eventuali recidive al trattamento.

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