f(6)_Correlazione T.C.-Dual Energy versus R.M. nell’identificazione dell’edema osseo: il ruolo della D.E. nelle fratture vertebrali

M. Marconi1, M. Iacono1, G. Marletti1, M. Ruta2, G. Murzilli3, R. Ferrara4, D. Travaglini5, P. Mancini6, E. Pofi7

1) TSRM U.O.C. TECNICI SANITARI ASL ROMA 1, 2) STUDENTE TRMIR UNIROMA1, 3) FUNZIONE DI COORDINAMENTO U.O.C. TECNICI SANITARI ASL ROMA 1, 4) FUNZIONE ORGANIZZATIVA U.O.C. ASL ROMA 1,
5) DIRETTORE U.O.C. TECNICI SANITARI ASL ROMA 1, 6) DIRIGENTE MEDICO U.O.C RADIOLOGIA S.F. NERI, 7) DIRETTORE U.O.C. RADIOLOGIA S.F. NERI

Introduzione:

Attualmente nel nostro Ospedale è attivo un PDTA per il paziente con patologia vertebrale acuta che prevede l’esecuzione di diversi esami radiologici (RX;
TC Multislice; RM) con conseguente aumento del tempo per la diagnosi e costi elevati.
La DE-CT è in grado, sulla base dei dati di letteratura più recenti, di mostrare l’edema del midollo osseo (BME) sempre presente anche in caso di fratture occulte oltre che in altre patologie vertebrali ad insorgenza acuta.
La DE-CT acquisisce dati con due spettri di energia X ed è in grado di differenziare la composizione dei tessuti sulla base del loro diverso coefficiente di assorbimento.
Le tecniche virtuali non calciche (VNCa) possono essere utilizzate per sopprimere l’elevata attenuazione dell’osso trabecolare, consentendo così l’analisi della composizione e delle eventuali alterazioni del midollo osseo, anche quelle più lievi.
La visualizzazione del BME può essere utilizzata per identificare fratture occulte, fratture patologiche, metastasi e flogosi acute.

 

1. Ricostruzione MPR sagittale immagini TC native
2. Ricostruzione MPR sagittale VNCa
3.4. Caratterizzazione del tessuto sano e dell’edema tramite mappe colorimetriche

Paziente con “dolore al rachide irradiato all’arto inferiore dx, non possibile eseguire RM per presenza di protesi oculari di vecchia data”.
In questo specifico caso il paziente è stato quindi, sottoposto ad un esame eseguito su DE-TC, con algoritmo di ricostruzione in post-processing per la valutazione dell’edema osseo.
L’esame in questione documenta la presenza di rimaneggiamento osteostrutturale con irregolarità pseudoerosive e riassorbimento osseo del soma di L3 ed in minor misura di L2.
Edema delle limitanti somatiche L2-L3 e della componente discale.

Materiali e metodi:

In un periodo compreso tra maggio e settembre 2023 sono stati valutati retrospettivamente
20 pazienti (15 F e 5 M; m.a. 69 aa) con lesioni traumatiche ossee del rachide dorsale e lombosacrale, afferenti al P.S. dell’Ospedale S.F.N. ed avviati al PDTA dedicato.
Gli esami sono stati eseguiti su DE-CT 128 strati, senza mdc e usando un protocollo con parametri di acquisizione dual energy a bassa dose, attenendosi alle raccomandazioni presenti in letteratura.
Due operatori indipendenti hanno eseguito le misurazioni di densità ed estensione dell’edema midollare osseo (BME) e i valori di attenuazione da diverso assorbimento fotonico a bassi e alti kV, confrontando il coefficiente di attenuazione con l’osso sano mediante ROI della stessa dimensione .
Sono state inoltre messe a confronto con le analoghe alterazioni rilevate alla sequenza RM dedicata (STIR).
Per le acquisizioni sono stati utilizzati:
R.M da 1,5 T con un protocollo standard che prevede l’utilizzo di sequenze STIR
e/o T2W_FAT-SAT.
Dual Energy – CT della quale sono state analizzate:
Immagini native,
VNCa (Virtual Non-Calcium ) con soppressione della trabecolatura ossea e
relative mappe con codifica a colori che permettono un’analisi della quota edematosa presente, o meno, intorno alla lesione.

Il paziente presenta BME in inversione dell’attenuazione midollare ossea da terapia cronica steroidea. Per sopperire alla alterazione di segnale causate sono state elaborate diverse caratterizzazioni su scala colorimetrica, messe poi a confronto con le immagini RM, TC native e VNCa. In tutte le immagini in post processing appaiono evidenti le zone di alterato segnale del BME

Risultati:

Dei 20 pazienti sottoposti a valutazione:
10 fratture post traumatiche in riduzione del tono calcico
6 fratture post traumatiche in assenza di riduzione di tono calcico
3 frattura occulta di un soma vertebrale lombosacrale
1 BME in inversione dell’attenuazione midollare ossea da terapia cronica steroidea
tra i quali erano presenti 2 compressioni midollare con paraplegia
Le analisi effettuate hanno rilevato che, in tutti i casi esaminati esisteva una corrispondenza statisticamente significativa tra il segnale RM di edema dell’osso e area di alterata densità alle rielaborazioni TC (p<0,001)
La correlazione dei dati è stata eseguita per campioni omogenei ed il grado di attenuazione in caso di edema senza fratture visibili alla CT convenzionale ha permesso di diagnosticare fratture occulte, poi validate dal Gold Standard RM, anche questa correlazione si è rivelata statisticamente significativa (p<0.001)

Le fratture documentate sono determinate da un danno in compressione del corpo vertebrale.
Le immagini documentano una riduzione delle altezze di D12 in cui le aree dove è presente un alterazione densitometrica che oscilla
dal bianco al celeste-blu (nella mappa superiore)
dal verde al rosso-arancio (nella mappa inferiore)
indicano la presenza di edema midollare.
È presente un biconcavità anche al livello di D11 con alterazione del segnale della porzione anteriore del soma vertebrale.

Conclusioni:

Nella nostra esperienza, la DE-CT si è rivelata una metodica di Imaging efficace per l’identificazione della lesione ossea vertebrale post traumatica, con una concordanza prossima al 100% rispetto all’esame RM ritenuto Gold Standard, nella casistica in esame.
Essa permette inoltre di ridurre tempi di diagnosi e trattamento in regime di urgenza, dato non trascurabile considerato che tutte le condizioni cliniche descritte possono complicarsi ed essere responsabili di lesioni della corda midollare con gravi deficit neurologici permanenti.
Alla luce dei nostri risultati, la DE-CT potrebbe essere impiegata come modalità diagnostica di scelta nel paziente con trauma vertebrale sia per la sua qualità diagnostica, che la rende equiparabile alla RM, sia per la velocità di esecuzione con notevole risparmio di tempo e di costi.
E’ auspicabile che le macchine DE-CT siano sempre più diffuse e vengano sempre più utilizzate negli esami in urgenza, specie in quei presidi ove la RM non è disponibile.
La casistica da noi presentata, pur essendo limitata e retrospettiva, conferma i dati ben più ampi presenti in letteratura ed apre il dibattito per la revisione del PDTA dedicato.

Bibliografia: Dual energy CT and research of the bone marrow edema: Comparison with MRI imaging – PMC (nih.gov) – Bone Marrow Edema at Dual-Energy CT: A Game Changer in the Emergency Department – PubMed (nih.gov) – Bone Marrow Edema at Dual-Energy CT: A Game Changer in the Emergency Department | RadioGraphics (rsna.org) – Comprehensive comparison of dual-energy computed tomography and magnetic resonance imaging for the assessment of bone marrow edema and fracture lines in acute vertebral fractures – PubMed (nih.gov) – Diagnostic accuracy of dual-energy CT and virtual non-calcium techniques to evaluate bone marrow edema in vertebral compression fractures | SpringerLink – Vertebral Compression Fractures: Third-Generation Dual-Energy CT for Detection of Bone Marrow Edema at Visual and Quantitative Analyses | Radiology (rsna.org) – Principi fisici in MDCT: Dual Energy e Dual Source (researchgate.net) – DECT in Detection of Vertebral Fracture–associated Bone Marrow Edema: A Systematic Review and Meta-Analysis with Emphasis on Technical and Imaging Interpretation Parameters | Radiology (rsna.org) – Tomography Identification of Traumatic Bone Marrow Oedema: The Pearls and Pitfalls of Dual-Energy CT (DECT) (mdpi.com) – Detection of bone marrow edema possible through DECT: European Radiology (medicaldialogues.in) – Three-material decomposition with dual-layer spectral CT compared to MRI for the detection of bone marrow edema in patients with acute vertebral fractures | Skeletal Radiology (springer.com) – Virtual non-calcium computed tomography (CT) ability to depict..

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