o(15)_Studio di stenosi del dotto lacrimale mediante Dacrio-TC

TSRM Dott. Sacchetti Patricio Alexi

Introduzione:

L’apparato lacrimale o sistema lacrimale è un gruppo di strutture situate nell’orbita oculare che è responsabile della produzione o secrezione della lacrimazione del bulbo oculare, così come della sua distribuzione sulla superficie dell’occhio e della sua evacuazione o eliminazione nelle narici.

L’apparato lacrimale o sistema lacrimale è un gruppo di strutture situate nell’orbita oculare che è responsabile della produzione o secrezione della lacrimazione del bulbo oculare, così come della sua distribuzione sulla superficie dell’occhio e della sua evacuazione o eliminazione nelle narici.

Metodo:

Il paziente viene posto sul lettino TC in posizione supina, con le braccia portate lungo i fianchi.
Il medico provvede a introdurre l’ago dedicato, di calibro almeno 26 G, nel puntino lacrimale e successivamente inietta pochi ml di MDC organo iodato il quale si distribuisce a livello della corrispondente via lacrimale opacizzandola in relazione alla sua pervietà.

Il TSRM posiziona la testa del paziente con il capo leggermente esteso fino ad avere il piano di Francoforte perpendicolare al lettino.
Il TSRM esegue uno studio TC del Massiccio Facciale, con un pacchetto di acquisizione spirale con un unico

volume da 1 cm sotto il palato duro fino all’apice del seno frontale e dal setto nasale al termine del seno etmoideo.
Si avrà, così, una visione del decorso del dotto lacrimale e, in caso si veda l’eventuale ristagno di MDC, ci sarà conferma di presenza di stenosi parziale o totale del dotto lacrimale.

Nel caso di pervietà si avrà, invece, presenza di MDC fino alla faringe data la posizione supina del paziente.
La dose erogata per questo esame risulterà molto bassa perché i parametri tecnici impostati prevedono un milliamperaggio molto basso; inoltre, nella macchine di ultima generazione, con detettori ottimali, modulazione dei Kv e mAs e filtraggio dell’overscanning si avrà ancor più ottimizzazione della dose al paziente.

Conclusioni:

Il TSRM esegue l’acquisizione e le ricostruzioni MPR coronali, sagittali e oblique a seguire il decorso del MDC dal puntino lacrimale fino alla faringe.
Grazie all’utilizzo di Tomografi di ultima generazione la dose di radiazioni somministrata al cristallino non è significativamente maggiore rispetto alla tecnica radiografica standard con stratigrafia adottata per molti anni, ma le informazioni diagnostiche sono notevolmente superiori.

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