II Congresso Nazionale AITeRTC 2025

L'Imaging sostenibile e condiviso:

la chiave per un sistema integrato di efficienza

Le nuove frontiere della diagnostica per immagini, ottimizzazione delle risorse, sostenibilità ambientale, innovazione digitale e sinergia professionale.

In un’epoca di trasformazione digitale e medicina predittiva, il congresso sarà un hub di confronto interdisciplinare, dove tecnologia e competenze si fondono per ridefinire il futuro della tecnica diagnostica per immagini, rendendola più smart, personalizzata e accessibile.

Il congresso proporrà un percorso di approfondimento su tecnologie emergenti e strategie operative per una diagnostica più sostenibile, interconnessa e predittiva.

🔹 Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La rete trauma: algoritmi gestionali, team multidisciplinari e qualità dei percorsi per un imaging tempestivo ed efficace.

🔹 La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Focus su protocolli adattivi, intelligenza artificiale e metodiche low-dose per garantire un’assistenza di qualità anche in contesti con risorse non specificamente destinate a infanti, bambini e adolescenti.

🔹 Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Un’evoluzione diagnostica che supera la cardio-TC convenzionale, per esplorare nuovi strumenti di imaging dinamico, predittivo e personalizzato, rispondendo alle esigenze di internisti e chirurghi con modelli avanzati di valutazione anatomico-funzionale.

🔹 Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica
Un cambio di paradigma: la tomografia spettrale come lente di ingrandimento molecolare, capace di fornire informazioni non solo anatomiche, ma funzionali e metaboliche, anticipando il futuro della diagnosi precoce, personalizzando i percorsi terapeutici e riducendo i costi di gestione del paziente.

Durante entrambe le giornate del congresso, accanto alle sessioni plenarie, verranno organizzate attività di laboratorio e interattive curate direttamente dal Comitato Scientifico e dalle aziende presenti.

I partecipanti avranno la possibilità di sperimentare le tecnologie più avanzate, testare software di post-processing, simulare scenari diagnostici in ambienti virtuali e approfondire l’applicazione dell’intelligenza artificiale e della tomografia spettrale nella pratica clinica.

Queste sessioni rappresentano un’opportunità unica per tradurre la teoria in pratica, interagire con esperti del settore e comprendere il potenziale innovativo delle nuove tecnologie per un imaging più efficiente, sostenibile e di qualità

Il 2° Congresso Nazionale AITeRTC sarà il punto d’incontro tra Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Medici Radiologi, Fisici Medici, Ingegneri Biomedici, Data Scientist e altri professionisti del settore.

L’obiettivo? Superare il concetto di imaging tradizionale e proiettare la tecnica della diagnostica per immagini in una nuova era, dove il machine learning, la realtà aumentata e la robotica diventano strumenti chiave per un sistema integrato, efficiente e predittivo.

Oltre alle sessioni scientifiche, i partecipanti avranno l’occasione di vivere un’esperienza multisensoriale nel cuore di Parma, capitale della musica, dell’arte e della tradizione enogastronomica italiana.

Workshop interattivi, networking immersivo e momenti dedicati alla scoperta delle eccellenze locali renderanno l’evento non solo un’occasione di crescita professionale, ma un’esperienza indimenticabile.

AITeRTC invita tutti i professionisti del settore a partecipare a questo evento unico, per contribuire attivamente al dibattito sull’imaging sostenibile, condiviso e sempre più interconnesso.

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🔗 For information and updates on the programme

Iscrizioni

Per registrarti, clicca qui sotto e compila il form di iscrizione on line

(Quota ridotta fino al 30 giugno)

LA QUOTA DI ISCRIZIONE COMPRENDE:

*Accesso alle sessioni scientifiche e all’area espositiva
* Kit congressuale e attestato di partecipazione
* Welcome coffee del 10 ottobre 2025
* Lunch box dell’11 ottobre 2025
* Nr. 1 Corso FAD asincrono

Sottomissione ABSTRACT

🔹 È possibile sottomettere abstract per la presentazione di Comunicazioni di tipo orale o poster.

🔹 Il presente sistema di sottomissione rappresenta l’unico canale ufficialmente riconosciuto per la candidatura degli abstract scientifici al 2° Congresso Nazionale AITeRTC 2025.

🔹 La scadenza per l’invio è fissata alle ore 23:59 del 30 giugno 2025. Successivamente, il sistema online verrà disattivato e non sarà più possibile presentare contributi.

SCARICA QUI il Regolamento di sottomissione abstract 2025. 

🔹 Gli autori sono responsabili del contenuto degli abstract e del rispetto delle presenti indicazioni.

🔹 L’autore presentatore è tenuto a garantire di aver ottenuto l’approvazione preventiva da parte di tutti gli eventuali coautori per la sottomissione dell’elaborato.

SCARICA QUI il Regolamento di sottomissione abstract 2025. 

🔹 Le modalità di sottomissione sono descritte all’interno del Regolamento di sottomissione abstract.

🔹 Per ogni lavoro candidato è possibile scegliere una sola modalità di presentazione

Gli abstract devono appartenere ad una delle seguenti branche della diagnostica per immagini: 

  • Tomografia Computerizzata
  • Radiologia Convenzionale
  • Radiologia Domiciliare

Durante la compilazione del form predisposto, gli autori dovranno selezionare una delle seguenti categorie:

  • Imaging Pediatrico
  • Emergenza e Trauma Maggiore
  • Imaging Spettrale
  • Imaging Cardiovascolare
  • Radiologia Convenzionale
  • Radiologia Domiciliare
  • Formazione 

Programma preliminare

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 1 - Venerdì 10 ottobre

Emergenza e Trauma maggiore: Il compromesso ideale dell’imaging

La rete trauma: algoritmi gestionali, team multidisciplinari e qualità dei percorsi per un imaging tempestivo ed efficace.

Razionale

Il trauma maggiore rappresenta una delle principali cause di mortalità e disabilità nella popolazione adulta e giovane, richiedendo risposte rapide, coordinate ed efficaci.

In questo contesto, l’imaging gioca un ruolo chiave nel definire la diagnosi e nel guidare le scelte terapeutiche in tempi estremamente ridotti.

Tuttavia, la rapidità non può prescindere da accuratezza, appropriatezza e sicurezza: da qui nasce la necessità di individuare un compromesso ideale tra tempestività e qualità.

Questa sessione si propone di esplorare il percorso del paziente politraumatizzato dalla scena dell’evento fino alla gestione intraospedaliera, delineando i modelli organizzativi, i protocolli e gli strumenti diagnostici che consentono una presa in carico efficace e multidisciplinare.

Sarà approfondito l’algoritmo ABCDE come cardine della valutazione clinica primaria e secondaria, evidenziando il momento chiave in cui l’imaging interviene nel processo decisionale.

I relatori affronteranno il ruolo della diagnostica per immagini nel trauma maggiore, distinguendo tra strumenti di primo e secondo livello, protocolli TC dedicati (Body, Neuro) e i criteri per una
corretta scelta del mezzo di contrasto in contesti di urgenza (trauma, stroke, urgenze vascolari).

L’intervento del TSRM metterà in luce gli indicatori di qualità, le variabili ambientali e l’importanza della standardizzazione operativa nei percorsi dedicati al trauma.

Completerà la sessione un focus sulla qualità del percorso intraospedaliero attraverso l’esperienza dei gruppi di miglioramento multidisciplinari, con l’obiettivo di creare un dialogo tra le diverse figure professionali coinvolte: medici, TSRM, infermieri, farmacisti e coordinatori clinici.

Questa sessione intende offrire una visione integrata e aggiornata della gestione del trauma maggiore, rafforzando la consapevolezza e la collaborazione interprofessionale necessarie per ottimizzare tempi, risorse e risultati.

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 2 - Venerdì 10 ottobre

La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate

Focus su protocolli adattivi, intelligenza artificiale e metodiche low-dose per garantire un’assistenza di qualità anche in contesti con risorse non specificamente destinate a infanti, bambini e adolescenti

Razionale

Affrontare l’imaging pediatrico in strutture non specializzate rappresenta una sfida quotidiana per molti professionisti dell’imaging.

Questa sessione nasce per offrire strumenti pratici, spunti di riflessione e strategie operative a chi, pur operando al di fuori dei contesti altamente strutturati, si confronta con pazienti pediatrici in situazioni complesse, spesso in urgenza o emergenza.

Il percorso della sessione si articolerà attorno a cinque macro-temi fondamentali: la gestione e mobilizzazione del piccolo paziente, la scelta appropriata tra Rx e TC in relazione al quesito clinico, l’ottimizzazione della dose con protocolli personalizzati, la gestione psicologica del bambino e della famiglia, e il valore imprescindibile del lavoro di squadra tra TSRM, infermieri e medici.

Attraverso un confronto multidisciplinare, saranno affrontate le differenze operative tra centri specialistici e contesti periferici, evidenziando criticità, buone pratiche ed esempi virtuosi.

Il focus sarà duplice: da un lato il paziente pediatrico e la sua tutela attraverso l’appropriatezza clinico-dosimetrica e l’empatia relazionale; dall’altro il professionista, che deve agire con consapevolezza, sensibilità e competenza, anche in assenza di protocolli strutturati o supporti specialistici.

La sessione vedrà la partecipazione di professionisti con esperienze eterogenee ma complementari: TSRM esperti in ottimizzazione protocollare, infermieri pediatrici, medici radiologi, psicologi e pediatri di base, per offrire una visione a 360 gradi delle dinamiche che ruotano attorno all’imaging pediatrico.

Questa proposta intende stimolare la partecipazione attiva di tutti quei colleghi che, pur non operando in ambienti pediatrici dedicati, si trovano a dover gestire piccoli pazienti con grande responsabilità e spesso con strumenti limitati.

Lo scopo è promuovere consapevolezza, conoscenza e confronto, affinché ogni bambino, ovunque venga assistito, riceva il miglior imaging possibile.

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 3 - Sabato 11 ottobre

Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più

Un’evoluzione diagnostica che supera la cardio-TC convenzionale, per esplorare nuovi strumenti di imaging dinamico, predittivo e personalizzato, rispondendo alle esigenze di internisti e chirurghi con modelli avanzati di valutazione anatomico-funzionale

Razionale

La TC Cardiaca rappresenta oggi uno strumento diagnostico imprescindibile nel percorso clinico del paziente cardiovascolare.

Questa sessione mira a esplorarne le applicazioni più avanzate, andando oltre lo studio coronarico per abbracciare ambiti funzionali, valvolari e strutturali.

Il focus sarà sull’utilizzo della TC nella valutazione dinamica e morfo-funzionale del miocardio (perfusione, delayed enhancement, cine CT), con approfondimenti su tecniche emergenti come FFR-CT e ricostruzioni retrospettive.

Un’attenzione particolare sarà rivolta al ruolo della TC Cardiaca nella pianificazione preoperatoria delle procedure valvolari (TAVI, TMVI), con discussione di strategie di acquisizione, ottimizzazione del mezzo di contrasto, riduzione della dose e tecniche di post processing.

Il topic culminerà con un approfondimento sulle applicazioni tridimensionali, dalla segmentazione alla bio-prototipazione, passando per la realtà aumentata, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici e skills operative ai professionisti con competenze avanzate.

Attraverso un approccio integrato tra figure mediche e tecniche, la sessione intende valorizzare la funzione strategica del TSRM nella gestione dell’imaging cardiovascolare complesso, ponendo le basi per una sempre maggiore interdisciplinarità e innovazione tecnologica.

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 4 - sabato 11 ottobre

Tomografia spettrale: dalla teoria alla applicazione in clinica

Un cambio di paradigma: la tomografia spettrale come lente di ingrandimento molecolare, capace di fornire informazioni non solo  anatomiche, ma funzionali e metaboliche, anticipando il futuro della  diagnosi precoce, personalizzando i percorsi terapeutici e riducendo i costi di gestione del paziente

Razionale

L’imaging spettrale rappresenta una delle innovazioni più rilevanti nella Tomografia Computerizzata degli ultimi anni. Integrando informazioni di caratterizzazione tissutale al dato morfologico, la tomografia spettrale aggiunge un valore funzionale all’imaging anatomico convenzionale, permettendo una diagnosi più precisa, una maggiore personalizzazione dei percorsi terapeutici e una potenziale ottimizzazione dei costi di gestione del paziente.

Questa sessione accompagnerà i partecipanti in un percorso che parte dai fondamenti dell’imaging spettrale fino ad arrivare alle sue applicazioni cliniche più attuali. Verranno illustrati i principi fisici alla base della tecnologia, gli aspetti dosimetrici, l’evoluzione delle soluzioni hardware disponibili e i diversi approcci implementativi.

 

Ampio spazio sarà dedicato all’analisi dei parametri tecnici ed ai casi clinici, con l’obiettivo di evidenziare concretamente il valore aggiunto che la tomografia spettrale è in grado di offrire oggi.

L’obiettivo è fornire una panoramica chiara, aggiornata e immediatamente applicabile di una tecnologia ancora poco diffusa nella pratica quotidiana, ma ormai sempre più accessibile grazie alle recenti innovazioni. Un’occasione per spingersi oltre l’imaging morfologico, verso una diagnostica di precisione.