Lo stravaso da MdC è una delle complicanze più frequenti in corso di esami TC (incidenza stimata tra lo 0,1 e il 0,9 % nella popolazione generale, con punte fino all’ 11 % nella popolazione pediatrica e fino al 22 % nella popolazione oncologica) ed è uno dei rischi di cui il paziente deve essere correttamente informato. Le conseguenze di uno stravaso sono spesso lievi e risolvibili entro poche ore o pochi giorni ma possono provocare, nell’immediato, intenso dolore al paziente e potare alla necessità di ripetere l’esame con conseguente differita diagnosi. Ma quali accorgimenti si possono mettere in atto per minimizzare la probabilità che tale complicanza si verifichi? E, in caso si verifichi, quali sono le operazioni da ,mettere in atto per tentare di diminuirne il più possibile gli effetti negativi? A queste domande hanno cercato di dare una risposta strutturata al Grande Ospedale Metropolitano “Morelli” di Reggio Calabria attraverso la pubblicazione di una procedura aziendale specifica. Tra coloro che hanno redatto la procedura spicca il nome del collega Giuseppe Scappatura, TSRM membro del Consiglio di Amministrazione di AITeRTC. Di seguito trovate i link per scaricare la procedura:
https://www.gomrc.it/files/simonecarullo/PDTA/pdta-stravaso-mdc.pdf
Cristian Bonelli per AITeRTC