Programma scientifico

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 1 - Venerdì 10 ottobre

Emergenza e Trauma maggiore: Il compromesso ideale dell’imaging

La rete trauma: algoritmi gestionali, team multidisciplinari e qualità dei percorsi per un imaging tempestivo ed efficace.

Razionale

Il trauma maggiore rappresenta una delle principali cause di mortalità e disabilità nella popolazione adulta e giovane, richiedendo risposte rapide, coordinate ed efficaci.

In questo contesto, l’imaging gioca un ruolo chiave nel definire la diagnosi e nel guidare le scelte terapeutiche in tempi estremamente ridotti.

Tuttavia, la rapidità non può prescindere da accuratezza, appropriatezza e sicurezza: da qui nasce la necessità di individuare un compromesso ideale tra tempestività e qualità.

Questa sessione si propone di esplorare il percorso del paziente politraumatizzato dalla scena dell’evento fino alla gestione intraospedaliera, delineando i modelli organizzativi, i protocolli e gli strumenti diagnostici che consentono una presa in carico efficace e multidisciplinare.

Sarà approfondito l’algoritmo ABCDE come cardine della valutazione clinica primaria e secondaria, evidenziando il momento chiave in cui l’imaging interviene nel processo decisionale.

I relatori affronteranno il ruolo della diagnostica per immagini nel trauma maggiore, distinguendo tra strumenti di primo e secondo livello, protocolli TC dedicati (Body, Neuro) e i criteri per una
corretta scelta del mezzo di contrasto in contesti di urgenza (trauma, stroke, urgenze vascolari).

L’intervento del TSRM metterà in luce gli indicatori di qualità, le variabili ambientali e l’importanza della standardizzazione operativa nei percorsi dedicati al trauma.

Completerà la sessione un focus sulla qualità del percorso intraospedaliero attraverso l’esperienza dei gruppi di miglioramento multidisciplinari, con l’obiettivo di creare un dialogo tra le diverse figure professionali coinvolte: medici, TSRM, infermieri, farmacisti e coordinatori clinici.

Questa sessione intende offrire una visione integrata e aggiornata della gestione del trauma maggiore, rafforzando la consapevolezza e la collaborazione interprofessionale necessarie per ottimizzare tempi, risorse e risultati.

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 2 - Venerdì 10 ottobre

La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate

Focus su protocolli adattivi, intelligenza artificiale e metodiche low-dose per garantire un’assistenza di qualità anche in contesti con risorse non specificamente destinate a infanti, bambini e adolescenti

Razionale

Affrontare l’imaging pediatrico in strutture non specializzate rappresenta una sfida quotidiana per molti professionisti dell’imaging.

Questa sessione nasce per offrire strumenti pratici, spunti di riflessione e strategie operative a chi, pur operando al di fuori dei contesti altamente strutturati, si confronta con pazienti pediatrici in situazioni complesse, spesso in urgenza o emergenza.

Il percorso della sessione si articolerà attorno a cinque macro-temi fondamentali: la gestione e mobilizzazione del piccolo paziente, la scelta appropriata tra Rx e TC in relazione al quesito clinico, l’ottimizzazione della dose con protocolli personalizzati, la gestione psicologica del bambino e della famiglia, e il valore imprescindibile del lavoro di squadra tra TSRM, infermieri e medici.

Attraverso un confronto multidisciplinare, saranno affrontate le differenze operative tra centri specialistici e contesti periferici, evidenziando criticità, buone pratiche ed esempi virtuosi.

Il focus sarà duplice: da un lato il paziente pediatrico e la sua tutela attraverso l’appropriatezza clinico-dosimetrica e l’empatia relazionale; dall’altro il professionista, che deve agire con consapevolezza, sensibilità e competenza, anche in assenza di protocolli strutturati o supporti specialistici.

La sessione vedrà la partecipazione di professionisti con esperienze eterogenee ma complementari: TSRM esperti in ottimizzazione protocollare, infermieri pediatrici, medici radiologi, psicologi e pediatri di base, per offrire una visione a 360 gradi delle dinamiche che ruotano attorno all’imaging pediatrico.

Questa proposta intende stimolare la partecipazione attiva di tutti quei colleghi che, pur non operando in ambienti pediatrici dedicati, si trovano a dover gestire piccoli pazienti con grande responsabilità e spesso con strumenti limitati.

Lo scopo è promuovere consapevolezza, conoscenza e confronto, affinché ogni bambino, ovunque venga assistito, riceva il miglior imaging possibile.

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 3 - Sabato 11 ottobre

Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più

Un’evoluzione diagnostica che supera la cardio-TC convenzionale, per esplorare nuovi strumenti di imaging dinamico, predittivo e personalizzato, rispondendo alle esigenze di internisti e chirurghi con modelli avanzati di valutazione anatomico-funzionale

Razionale

La TC Cardiaca rappresenta oggi uno strumento diagnostico imprescindibile nel percorso clinico del paziente cardiovascolare.

Questa sessione mira a esplorarne le applicazioni più avanzate, andando oltre lo studio coronarico per abbracciare ambiti funzionali, valvolari e strutturali.

Il focus sarà sull’utilizzo della TC nella valutazione dinamica e morfo-funzionale del miocardio (perfusione, delayed enhancement, cine CT), con approfondimenti su tecniche emergenti come FFR-CT e ricostruzioni retrospettive.

Un’attenzione particolare sarà rivolta al ruolo della TC Cardiaca nella pianificazione preoperatoria delle procedure valvolari (TAVI, TMVI), con discussione di strategie di acquisizione, ottimizzazione del mezzo di contrasto, riduzione della dose e tecniche di post processing.

Il topic culminerà con un approfondimento sulle applicazioni tridimensionali, dalla segmentazione alla bio-prototipazione, passando per la realtà aumentata, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici e skills operative ai professionisti con competenze avanzate.

Attraverso un approccio integrato tra figure mediche e tecniche, la sessione intende valorizzare la funzione strategica del TSRM nella gestione dell’imaging cardiovascolare complesso, ponendo le basi per una sempre maggiore interdisciplinarità e innovazione tecnologica.

Emergenza e trauma maggiore: il compromesso ideale dell’imaging
La sfida dell’imaging pediatrico in strutture non specializzate
Imaging cardiovascolare: oltre alle coronarie c’è di più
Tomografia spettrale: dalla teoria all’applicazione in clinica

Sessione 4 - sabato 11 ottobre

Tomografia spettrale: dalla teoria alla applicazione in clinica

Un cambio di paradigma: la tomografia spettrale come lente di ingrandimento molecolare, capace di fornire informazioni non solo  anatomiche, ma funzionali e metaboliche, anticipando il futuro della  diagnosi precoce, personalizzando i percorsi terapeutici e riducendo i costi di gestione del paziente

Razionale

L’imaging spettrale rappresenta una delle innovazioni più rilevanti nella Tomografia Computerizzata degli ultimi anni. Integrando informazioni di caratterizzazione tissutale al dato morfologico, la tomografia spettrale aggiunge un valore funzionale all’imaging anatomico convenzionale, permettendo una diagnosi più precisa, una maggiore personalizzazione dei percorsi terapeutici e una potenziale ottimizzazione dei costi di gestione del paziente.

Questa sessione accompagnerà i partecipanti in un percorso che parte dai fondamenti dell’imaging spettrale fino ad arrivare alle sue applicazioni cliniche più attuali. Verranno illustrati i principi fisici alla base della tecnologia, gli aspetti dosimetrici, l’evoluzione delle soluzioni hardware disponibili e i diversi approcci implementativi.

Ampio spazio sarà dedicato all’analisi dei parametri tecnici ed ai casi clinici, con l’obiettivo di evidenziare concretamente il valore aggiunto che la tomografia spettrale è in grado di offrire oggi.

L’obiettivo è fornire una panoramica chiara, aggiornata e immediatamente applicabile di una tecnologia ancora poco diffusa nella pratica quotidiana, ma ormai sempre più accessibile grazie alle recenti innovazioni. Un’occasione per spingersi oltre l’imaging morfologico, verso una diagnostica di precisione.