q(17)_Studio ed intervento su cisti sinoviale lombare mediante guida TC

TSRM Dott. Sacchetti Patricio Alexi

Introduzione:

La cisti sinoviale è una condizione benigna che si verifica a livello di una articolazione intervertebrale come conseguenza di un processo degenerativo che porta alla formazione della cisti stessa.

Il liquido sinoviale è un fluido contenuto all’interno della membrana sinoviale dell’articolazione intervertebrale ed ha il compito di lubrificare le strutture che compongono l’articolazione. In risposta ai processi degenerativi il liquido sinoviale viene prodotto in maggiore quantità. Si ritiene che la cisti sinoviale si formi proprio come conseguenza di questa iperproduzione di liquido nella membrana sinoviale.

I disturbi dipendono dalle dimensioni e dalla posizione della cisti sinoviale che può limitarsi a comprimere solamente una radice nervosa oppure, se di grosso volume, determinare una stenosi del canale. I sintomi possono pertanto essere simili a quelli che si verificano nell’ernia discale o nella stenosi del canale. Il paziente lamenta generalmente un dolore all’arto inferiore che migliora nella posizione seduta e peggiora nella posizione eretta e nella deambulazione. Questo perché nella posizione eretta il canale spinale tende a restringersi aumentando così la compressione sulle strutture nervose. Nella posizione seduta invece il diametro canalare aumenta diminuendo in tal modo la compressione.

Uno dei metodi di trattamento consiste nella fissurazione della sacca cistica mediante guida TC.

La TC viene utilizzata per inserire con precisione un ago all’interno della lesione che vogliamo studiare. L’uso della TC riduce il rischio della manovra al minimo, perché permette di seguire il tragitto dell’ago evitando danni agli organi vicini alla zona di interesse.

Metodo:

Il paziente viene posto sul lettino in posizione prona, con le braccia portate sopra la testa per diminuire gli artefatti da indurimento del fascio.
Il TSRM centra il paziente ed esegue un’acquisizione della scansione di pianificazione pre-procedurale (PPS) ossia una TC Lombare pre-trattamento che mostrerà il posizionamento della cisti sinoviale. Viene eseguita una ricostruzione MPR sul piano coronale

Il medico provvede a condurre l’ago dedicato fino al centro della cisti sinoviale da trattare mentre il TSRM lo accompagna acquisendo più volte la parte interessata ed eseguendo le ricostruzioni in tempo reale lungo l’asse principale dell’ago. Questa modalità di acquisizione viene denominata «modalità Biopsia» e si riferisce ad acquisizioni assiali intermittenti centrate in una particolare posizione dell’asse Z per consentire la guida sequenziale in una determinata regione di interesse.

Il TSRM mostra in tempo reale il tragitto del dispositivo medico, il suo angolo di inclinazione e la distanza fra il punto di accesso cutaneo e il target; visualizzando le immagini acquisite e servendosi dello strumento «misura» installato nell’applicativo della macchina è possibile calcolare le variazioni da eseguire durante l’introduzione dell’ago.

Una volta raggiunto il centro della sacca cistica il medico inietta prima del mezzo di contrasto (MDC) e poi del farmaco cortisonico che fissurano la cisti creando una rottura.
Viene eseguito uno studio TC Lombare dove si vedrà lo spandimento del MDC che conferma l’avvenuta rottura della cisti la quale verrà poi riassorbita lentamente dal corpo.

Conclusioni:

Il posizionamento di uno ago di grandezza 18 G fino al centro della sacca cistica richiede una buona acquisizione e ricostruzione su più piani e una costante collaborazione del medico con il TSRM. La rottura della cisti e la riduzione della compressione porta a risultati molto soddisfacenti già dopo qualche giorno.

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