Questo studio si è posto l’obiettivo di esaminare l’impatto che la pandemia da COVID-19 ha avuto sui nuovi laureati italiani nelle professioni sanitarie, in termini di esperienze come ansia, depressione e disponibilità al lavoro. Lo studio si è basato sui risultato di un sondaggio online compilato complessivamente da 396 studenti, per la maggior parte TSRM.

L’indagine ha mostrato che durante la pandemia si sono verificate significative interruzioni nella formazione pratica per i nuovi laureati e loro stessi hanno riferito cambiamenti nel loro atteggiamento verso la cura del paziente. Un numero significativo di studenti, inoltre, ha avuto difficoltà a trovare un lavoro che corrispondesse alle capacità acquisite. In sintesi, questo studio ha sottolineato la necessità per le università e gli istituti sanitari di adattare i programmi di formazione alle sfide che gli studenti potrebbero dover fronteggiare durante le pandemie.

Le raccomandazioni chiave includono la massimizzazione delle opportunità di formazione pratica, il miglioramento dei servizi di sostegno alla salute mentale e di consulenza di carriera.   

Lo studio ha visto impegnati numerosi membri dell’Associazione AITeRTC, che, insieme agli altri autori, hanno contribuito alla pubblicazione del lavoro:

• Angie Devetti – Segretario AITeRTC
• Chiara Martini – Presidente AITeRTC
• Irene Gertrud Rigott – Consigliere AITeRTC
• Rosa Rendina – Comitato Scientifico AITeRTC
• Marco Nicolò – Consigliere AITeRTC
• Altin Adraman – Comitato Scientifico AITeRTC
• Oscar Brazzo – Consigliere AITeRTC
• Antonio Dore – Comitato Scientifico AITeRTC
• Marco Vecchietto – Comitato Scientifico AITeRTC
• Alessandro Tombolesi – Vicepresidente AITeRTC