
TSRM Dott. Sacchetti Patricio Alexi
Introduzione:
La Sindrome da ipotensione liquorale spontanea è una condizione in cui è presente una perdita di Liquor occulta senza che sia stata eseguita una puntura lombare o procedure chirurgiche cranio-spinali.
Il sintomo tipico è la cefalea in stazione eretta che migliora o regredisce in posizione distesa. Altri sintomi sono la diplopia, nausea e capogiro, alterazioni dell’udito, alterazioni della mimica facciale e del gusto, facile affaticabilità. Possono essere presenti confusione mentale o

disturbi cognitivi e comportamentali. Raramente può portare al coma. I sintomi possono essere progressivi o improvvisi e condizionare la vita quotidiana in modo severo.
Il paziente preso in esame, durante un’immersione subacquea in Egitto, ha eseguito una risalita troppo veloce facendo quindi scendere in modo repentino la pressione ambiente e sovraccaricando i meccanismi naturali di desaturazione e regolazione della pressione.
Ha iniziato ad accusare dolore alla spalla sinistra e successivamente debolezza alle gambe e, in misura minore, agli arti superiori accompagnato da sensazione di aghi a gambe e mani. Infine e divenuto incapace di restare in stazione eretta o di deambulare senza aiuto.

Inizialmente è stato trattato con camera iperbarica presso il centro di Sharm el Sheikh e, successivamente tornato in Italia, previo visite neurologiche e riabilitative si è proceduto ad eseguire uno studio Mielo-Tc.
L’obiettivo principale è stato studiare l’intera colonna vertebrale iniettando del Mezzo di Contrasto (MDC) direttamente nello spazio subaracnoideo attraverso una puntura lombare, per identificare il punto di deliquorazione.
Metodo:

Il paziente è stato posto sul lettino TC in posizione di decubito laterale, assumendo una posizione fetale. Il medico ha eseguito una puntura lombare (rachicentesi) a livello L2-L3 conducendo l’ago dedicato nello spazio sub aracnoideo mentre il TSRM ha acquisito la parte interessata eseguendo le ricostruzioni in tempo reale lungo l’asse principale dell’ago man mano che entrava.

Quando il liquor è fuoriuscito dall’ago il medico ha collegato una siringa e iniettato pochi ml di MDC organo Iodato (8ml).
Il TSRM ha posto il paziente in posizione Trendelenburg per circa 5 minuti utilizzando una barella dedicata. In questa maniera il MDC è defluito verso la parte cervicale della colonna.

Il paziente è stato riposto nuovamente sul lettino TC in posizione prona e il TSRM ha acquisito una TC spirale rachide in toto. Successivamente è stato fatto girare in posizione supina e acquisita di nuovo una Tc spirale rachide in toto.
In entrambe le acquisizioni è stata limitata la dose il più possibile prediligendo un’apparecchiatura di ultima generazione che ha detettori ottimizzati e modulazione automatica sia dei Kv che mAs.
Al termine dell’esame il TSRM ha eseguito le ricostruzioni MPR sui piani coronale e sagittale e MPR Curve seguendo il decorso della colonna.
Le immagini acquisite hanno mostrato lo spandimento del MDC in tutto lo spazio liquorale fino alle cisterne della base con fuori uscita del MDC nello spazio epidurale a livello del tratto cervicale con massima impregnazione a livello C3-C4, che ha confermato la perdita di liquor.

Conclusioni:
Il TSRM ha collaborato con il medico nella gestione del paziente e nelle acquisizioni e ricostruzioni pre e post iniezione di MDC.
Grazie all’utilizzo di Tomografi di ultima generazione la dose di radiazioni somministrata è stata ridotta fortemente mantenendo però alta la qualità delle immagini.