Snapshot Freeze (SSF)
AS:
Nell’immagine che vedete potete constatare i benefici dello Snapshot Freeze (SSF) su apparecchiatura GE, nel caso si voglia provare a ridurre gli artefatti da movimento sulla coronaria di destra rappresentata mossa.
L’opzione è possibile attivarla nella ricostruzione primaria nel caso decidessimo di acquisire una singola fase, oppure in fase di retroricostruzione dopo avere però acquisito più fasi.
In fase di post processing, dopo avere inviato la serie all’AW Server, verrà generata in automatico una serie in cui verrà matchata la fase antecedente e quella successiva a quella ricostruita in maniera tale da ottenere l’arteria coronaria di destra rappresentata senza artefatti da movimento.
Poichè l’opzione è esclusiva per la coronaria di destra, in questa serie generata potrebbero invece apparire mosse le altre coronarie a seguito di questi aggiustamento.
Se attivato nella ricostruzione primaria verrà erogata più dose per il semplice motivo che la TC avrà la necessità di come già detto di acquisire la fase antecedente e successiva.
Nell’esempio rappresentato è stato applicato lo SSF su una fase ricostituita al 40% (immagine a dx). La sintesi delle tre fasi (ovvero 35%-40%-45%) la vedete nell’immagine a sinistra, dove i risultati sul ramo della coronaria di destra sono ben visibili.
N:
Se ti casca 35/40/45 hai anche una buona variabilità cardiaca, la frequenza a quanto era per focalizzarci sulla fase del 40%?!
AS:
D:
molto interessante, grazie.
AS:
Su GE revolution 256 con acquisizione sul singolo battito.
N:
Sarebbe ottimo avere queste potenzialità di apparecchiatura con quelle FC...e True Fidelity abbinato immagino.
AS:
Abbiamo usato Asir-V
LB:
Ovviamente anche se non impostata su prima ricostruzione i dati acquisiti erano più che sufficienti per la retro. Questo perché impostate un range di fase per la modulazione ECG? O è automatico grazie all’utilizzo di software presenti nella 16cm?
Comunque presentazione grafica del vado perfetta.
AS:
Non siamo soliti modulare nelle altre fasi i mA. Essendo un esame di emergenza è necessario avere tutto il ciclo con una buona qualità affinché sia possibile studiare eiezione, valvola dell’aorta chiusa o aperta e la cinetica.
L’intero ciclo è stato ottenuto con un CTDI di 13.84. Una dose del genere su retrospettivo in modalità elicoidale senza riduzione dei mA nelle ricostruzioni secondarie dubito che possa essere sufficiente.
CM:
Quindi retrospettico senza modulazione prospettica della corrente del tubo?
O con con modulazione prospettica al 20%?
Faccio questa domanda perchè dalla rappresentazione grafica dell'ECG non ho capito.
E so che tu lavori anche in Siemens, quindi hai le nozioni per un confronto.
LB:
Grazie Andrea.
Quindi mA fissi o modulazione aperta a tutto il ciclo?
AS:
Non c’è alcuna modulazione in questo caso. Il colore verde rappresenta l’acquisito, quello blu la fase ricostruita. Sul singolo battito con tecnologia wide range il concetto di retrospettico o prospettico viene superato, non c’è alcuna necessità di acquisire le fasi su più battiti in quanto con una sola scansione assiale si copre l’intera ombra cardiaca. Volendo è possibile acquisire solo una fase, come si fa sul prospettico, sempre sul singolo battito. In questo caso la dose praticamente la si riduce notevolmente.
AS:
mA fissi
LB:
E comunque la mia domanda non era per un discorso di radioprotezione, ma sono di qualità delle immagini ricostruite in fasi diverse dalla best
CM:
OK, quindi acquisizione step & shoot, senza controllo automatico dell'esposizione, con acquisizione sequenziale di 16cm lungo l'asse z.
Corretto?
E finestra ampia tra il 40% ed il -40%, all'intervallo R-R.
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