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Tecnologia e Apparecchiature
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Topic starter
06/05/2022 7:29 pm
OB:
Buongiorno. Sappiamo che esistono dei software che riducono gli artefatti da indurimento prodotti dai metalli.
Avete mai provato a usare lo stesso principio per eliminare gli artefatti da braccia giù? Se sì, con quali risultati? Aggiungete la macchina a cui vi riferite
OMAR di Philips pare non funzioni allo scopo
Topic starter
06/05/2022 7:30 pm
LN:
Io ho provato usando MAR su GE Revolution EVO... un leggero miglioramento ma non una cosa eclatante
Topic starter
06/05/2022 7:30 pm
AS:
Mai provato perchè non ce l’ho in nessuna macchina in dotazione. In DE nel PP ho dei benefici. Per mettere una toppa al problema sono solito fare aderire al corpo del pz il più possibile le braccia evitando il passaggio braccia-aria-corpo e facendo porre gli avambracci sopra l’addome e non lungo il corpo.
Topic starter
06/05/2022 7:31 pm
FS:
Questa mi sembra una buona soluzione Per quanto riguarda gli algoritmi di riduzione dell'artefatto da indurimento, generalmente funzionano mediando tra elevata densità e tessuti molli, infatti riducono l'artefatto da protesi ma non da tutori o supporti esterni al paziente Ma siccome sono stupidi a me è capitato di acquisire una statua in bronzo e siccome era l'unica densità oltre all'aria presente sia all'interno che all'esterno il sistema ha notevolmente ridotto l'artefatto, non eliminato ma ridotto si Non so se possa funzionare per l'artefatto da braccia giù, ci devo provare
08/05/2022 9:07 pm
Anche a me è capitato di utilizzarlo sui poli traumi in cui per qualche motivo non si sia riuscito ad alzare le braccia, In pazienti di dimensioni notevoli.
Il risultato ricordo che non fosse risolutivo, tuttavia l’artefatto da indurimento si riduceva.
Da questo deduco che il differente principio con cui le macchine giungono allo stesso obiettivo sia anche caratteristico per il tipo di risultato e per la sua resa.
