TC screening tumore polmonare

Europee?

(ESTI-ESR)

Spunti interessanti per trovare il setting mifliore per un protocollo robusto ed efficace sono arrivati anche dal gruppo di radiologia toracica italiana ad inizio 2022:

* Silva, M., Picozzi, G., Sverzellati, N. et al. Low-dose CT for lung cancer screening: position paper from the Italian college of thoracic radiology. Radiol med 127, 543–559 (2022). https://doi.org/10.1007/s11547-022-01471-y

American Association of Physicists in Medicine (AAPM): fornisce una lista di settings per vari scanner TC

Lung Cancer Screening CT Protocols Version 5.1 13 ... - AAPM

Grazie per gli spunti  pubblicati in tempo zero. Vi seguirò/ seguiremo con attenzione noi partiamo adesso e zero esperienza in merito.

@fsimeone https://www.ao.pr.it/screeningpolmone/

Questo è uno studio partito nel 2021. Secondo me potrebbe darti molti spunti. È stato attivato dalla scuola di toracica, di cui alcuni dei massimi esponenti italiani sono a Parma. 

Io credo nella prevenzione ,ma sinceramente mi spiazza dover arrivare a capire a quali linee guida fare riferimento nel protocollo low dose.
Ciò significa che i centri reclutati per arruolare viaggiano a sentimento?
Chiedo perché vorrei capire.
Leggo su internet che ci sono 18 centri in questa fase pilota "progetto RISP" , come si comportano? Utilizzano europee ecc ecc .
Scusate ma avendo un vissuto da screening mammografico mi pongo queste domande.

@fsimeone ...quindi nella vostra esperienza (che se ho capito bene inizia adesso) avete deciso di partecipare a un programma di screening in cui sono presenti altri 17 centri ma senza che chi dovrebbe essere responsabile del programma vi abbia dato indicazioni uniformi (a tutti i centri) su come acquisire la TC (in termini di dati di esposizione)? Se così fosse il programma non sarebbe molto scientifico, visto che si rischierebbe di avere livelli di diagnosi differenti a seconda della "qualità" iconografica dello studio. Oppure nel programma sono indicati sono indicati valori di riferimento di dose erogata (in termini di DLP/(CtDI) e ogni centro adatta il proprio protocollo all'apparecchiatura a disposizione sulla base del rispetto di quei valori di dose?

• Non so risponderti in questo momento ,mi mancano alcuni elementi da parte dell'area medica.
• In settimana è previsto un incontro e sarà mia cura trattare anche questo argomento. Ti aggiornerò.
•  

@cristiancolmo In merito ai protocolli proposti dalle varie Società di riferimento, perché dovrei preferire quelli con AEC a quelli senza e/o viceversa? ?

@antonio-dore "de gustibus" in base alle preferenze/abitudini dei medici radiologi coinvolti.

Diciamo che l'unica Società, che ho trovato, a descrivere nel dettaglio i parametri dei protocolli sia con modulazione mA che senza è l'AAPM e personalmente lo trovo un documento molto utile e ben fatto. Poi come un bel vestito va adattato alla propria realtà (tecnologia a disposizione, LDR adottati, preferenze radiologo in termini di qualità d'immagine).

@cristsrx

Razionale

"Relativamente agli interventi di disassuefazione dal fumo, il protocollo dovrà definire una metodologia idonea a valutare gli esiti dell’offerta attiva di interventi di supporto personalizzati alla cessazione dal tabagismo. 

c) Controllo sistematico della qualità tecnologica e dell’aderenza alle linee guida internazionali in ogni centro partecipante.

f) Svolgimento di corsi di formazione rivolti a tutto il personale coinvolto nel programma (tecnici di radiologia, radiologi, biologi, infermieri di ricerca, data manager , pneumologi e psicologi)."

( @fsimeone sarebbe interessante capire che tipo di training vi verrà fornito)

* (GU Serie Generale n.5 del 08-01-2022)

@cristiancolmo 

Rimane a mio avviso poco scientifico il riferirsi a delle linee guida internazionali senza nominarle nello specifico o alla qualità tecnologica senza dare dei parametri oggettivi di valutazione!!

CM: 

vi è qualcuno di noi inserito nello studio citato in precedenza R.I.S.P (Rete Italiana Screening Polmonare)?

https://www.programmarisp.it